Nintendo of America non si dice preoccupata per le vendite, alquanto deludenti, fatte registrare da Grand Theft Auto: Chinatown Wars su Nintendo DS.
Anzi, secondo la divisione americana della casa di Kyoto i risultati vanno visti in prospettiva, secondo un termine più lungo del primo mese di commercializzazione: "Chinatown Wars si sta comportando in linea con altri titoli tripla A che sono arrivate sulla nostra piattaforma, come Spore o LEGO Star Wars", ha affermato l'addetto alle relazioni con i team third-party Steve Singer a MTV, "tali giochi sono poi andati a totalizzare numeri decisamente diversi sul piano del ciclo totale di commercializzazione".
Di fatto, pare esserci stata una forte discrepanza tra l'accoglienza riservata al gioco dalla critica, che l'ha giustamente premiato in larga parte, e il pubblico, che sembra preferire altre tipologie di prodotti su Nintendo DS. In maniera analoga, anche il buon MadWorld di Sega fatica a trovare una sua affermazione sul mercato, con 66.000 copie vendute in nord America su Wii (considerate tuttavia "incoraggianti" da Sega).
Secondo Singer bisogna dunque valutare il prodotto in tutto il suo ciclo vitale, con una partenza non folgorante per questi giochi dovuta - almeno nel caso particolare di GTA - alla scarsità di titoli analoghi, dedicati ad un pubblico più maturo su Nintendo DS. "Penso che strategicamente sia un gioco importante", ha detto ancora Singer, "in quanto aiuta a diffondere il messaggio sulla presenza attuale e futura di grandi contenuti anche per un pubblico maturo presenti sulla piattaforma".