Per un analista di Asymmetric Advisors, un gruppo che si occupa di investimenti finanziari, le vendite del secondo anno di Nintendo Switch sono fallimentari. In generale, i risultati di Nintendo sono peggiori di quanto ci si aspettasse, così come le vendite stesse.
Proprio oggi Nintendo ha pubblicato il suo resoconto finanziario, annunciando 32,27 milioni di Nintendo Switch vendute nei suoi primi 22 mesi sul mercato. Si tratta di numeri apparentemente ottimi, in linea con quelli fatti da Wii, e superiori a quelli di PS4, così come ottimi sono stati i numeri delle vendite software, stimati a 110 milioni di unità per la fine dell'anno fiscale corrente.
Purtroppo il mercato finanziario ragiona diversamente da noi comuni mortali e, visto che è lì che si muovono gli azionisti, un giudizio come quello espresso dall'analista di cui sopra può avere un impatto ben più negativo di quanto si possa pensare su di una società quotata in borsa come Nintendo. Del resto immaginiamo che a un analista finanziario interessino poco i confronti storici, piuttosto che il supporto dei fan. Nintendo aveva promesso di vendere un certo numero di console e non c'è riuscita. Questo sul mercato viene considerato un fallimento, piaccia o meno.
Le opinioni che circolano sul mercato finanziario sono così importanti che il CEO di Nintendo Shuntaro Furukawa ha diramato una nota di risposta, chiedendo di fatto scusa per il risultato sotto alle aspettative.
Furukawa: "Non sono certo del motivo per cui non stia vendendo (Nintendo Switch), ma studieremo quel che è accaduto e faremo buon uso del prossimo trimestre finanziario. Non preoccupatevi. Stiamo ancora gettando le basi del business (Nintendo Switch). Possiamo ancora aumentare il marketing nel prossimo periodo."
