Ci sono alcuni giochi per Nintendo Switch che girano a una risoluzione piuttosto bassa: è lo scotto da pagare per riuscire a portare su di una console a tutti gli effetti portatile anche esperienze di nuova generazione, disegnate dunque con in mente hardware sostanzialmente più potenti.
Ebbene, Digital Foundry ha realizzato una interessante video analisi in cui mostra in azione diversi di questi titoli: dai 480p di Crash Team Racing: Nitro-Fueled ai 456p di The Witcher 3: Wild Hunt, per arrivare ai 384p di Mortal Kombat 11. Valori di picco negativo, sia chiaro, per conversioni spesso ritenute impossibili.
Chiaramente lo scopo dell'analisi è anche un altro: cercare di ragionare su cosa un eventuale Nintendo Switch 2 o Pro possa fare per migliorare queste esperienze grazie alla retrocompatibilità. Ebbene, le possibilità sono ovviamente molteplici.
Quando infatti viene utilizzato l'espediente della risoluzione dinamica, il sistema si adatta automaticamente alle risorse disponibili ed è proprio in tale frangente che un auspicabile upgrade hardware potrebbe fare la differenza.