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Nintendo Switch, per colpa del coronavirus scorte quasi esaurite in Giappone

Le scorte di Nintendo Switch sono quasi esaurite in Giappone a causa dell'epidemia di coronavirus che ha rallentato notevolmente la produzione.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/02/2020

Pare che ci sia il coronavirus dietro l'esaurimento delle scorte di Nintendo Switch in Giappone. Nintendo ha pubblicato una lettera di scuse formali in cui ha spiegato come l'epidemia abbia rallentato la produzione della console e la loro importazione, lasciando molti negozi scoperti.

Ovviamente non è il problema più grande tra quelli causati dal coronavirus, ma è indicativo di come quest'ultimo stia influendo sull'economia cinese e su quella globale. Del resto la maggior parte degli apparecchi tecnologici sono prodotti nelle fabbriche cinesi, quindi era inevitabile che accadesse qualcosa del genere.

La lettera di Nintendo parla del solo Giappone, ma è probabile che con il proseguo della crisi la carenza di scorte si diffonda anche su altri mercati. Chissà se influirà sulla produzione di console di nuova generazione, ossia PS5 e Xbox Series X. Non si tratta di un'ipotesi tanto remota, dato che, come ricordato dall'analista Daniel Ahmad su Twitter, Sony, Nintendo e Microsoft dissero nel 2018 che il 96% delle console importante in USA erano prodotte in Cina. Non pensiamo a un rinvio vero e proprio del lancio, ma a delle scorte iniziali inferiori alla domanda.

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