I problemi con i Joy-Con di Nintendo Switch sono stati rilevati già da diverso tempo per molti utenti, ma solo ultimamente la questione è diventata di una certa rilevanza, tanto da far assumere all'inconveniente una sorta di denominazione ufficiale chiamata "Joy-Con drifting", le cui segnalazioni ultimamente si stanno diffondendo.
Dopo la prima mandata di problematiche relative ai problemi di connessione, derivanti da una questione hardware che è stata poi risolta nel giro di qualche mese da Nintendo per i modelli in produzione di Nintendo Switch, questo sembra essere un problema di altro tipo, anche se con effetti simili. Il nome deriva da quello che in effetti succede a causa di questo problema: la console continua a registrare un input da parte dello stick analogico anche se questo è fermo: in pratica, pur non toccando il Joy-Con nel gioco qualcosa continua a muoversi (il personaggio, la telecamera o ciò che corrisponde allo stick in questione), finché non viene effettivamente dato un input al controller.
Come riportato da Kotaku, le segnalazioni di questo problema si stanno concentrando nel subReddit dedicato a Nintendo Switch e sembra sia particolarmente diffuso, anche in console relativamente nuove e poco utilizzate. In alcuni casi, anche controller inviati a Nintendo hanno ripreso ad accusare il problema del drifting a pochi mesi dalla riparazione. Più che problemi derivanti da eccessivo utilizzo sembra dunque esserci un problema meccanico legato alla costruzione del Joy-Con, che può essere risolvibile anche con qualche procedura artigianale. Il video qua sotto da parte dello youtuber SpawnWave illustra in maniera piuttosto chiara e dettagliata quello che dovrebbe essere la causa del problema del Joy-Con drifting, ovvero una sorta di usura eccessiva dei materiali utilizzati al suo interno che, posti a contatto, producono facilmente polvere e detriti, andando a inficiare i vari sistemi di rilevazione degli input.