Nintendo Switch sta cercando di colmare il gap tra domanda e offerta sul mercato, con Nintendo che ha recentemente incrementato del 20% la produzione di console nelle ultime due settimane, cosa che dovrebbe portare a una nuova immissione in massa di macchine.
Non è chiaro se le console aggiuntive prodotte con il nuovo ritmo incrementato siano destinate al solo Giappone o al mercato globale, visti problemi di approvvigionamento che si stanno registrando in particolare in America.
La crisi causata dal coronavirus ha avuto un impatto nelle linee produttive in Cina e la cosa si è riflessa nella produzione di Nintendo Switch, con gli effetti che si cominciano a vedere in questo periodo, considerando lo scarto temporale richiesto.
Proprio la quarantena forzata, d'altra parte, ha fatto aumentare globalmente le vendite a marzo 2020, mentre in Giappone il fenomeno Animal Crossing: New Horizons sta trainando ulteriormente verso l'alto le vendite già stellari di Nintendo Switch, dunque la compagnia deve agire su diversi fronti per cercare di compensare i problemi produttivi e gestire la richiesta impellente.
Serkan Toto di DigiTimes ha riferito dunque che gli ordini da parte di Nintendo per la produzione di Nintendo Switch sono incrementati del 20%, solo per quanto riguarda le ultime due settimane, presso Foxconn e Hosiden, con la nuova immissione rafforzata di console che dovrebbe emergere verso la fine di aprile.