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Nintendo Switch, Virtuos può convertire qualunque gioco sulla console ibrida

Virtuos, lo studio che ha curato i porting di XCOM 2 e Dark Souls: Remastered, sostiene di poter convertire qualunque gioco current gen per la console di Nintendo.

NOTIZIA di Luca Forte   —   26/05/2020
BioShock: The Collection
BioShock: The Collection
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Virtuos, lo studio che ha curato i porting di diversi giochi quali XCOM 2 e Dark Souls: Remastered, è piuttosto sicuro degli strumenti e dei processi che ha messo a punto; tanto da affermare di essere in grado di convertire ogni gioco attualmente sul mercato per la console di Nintendo. Un'affermazione piuttosto audace che però, visti i recenti risultati ottenuti da Panic Button, Saber Interactive e dagli stessi Virtuos, non suona più così impossibile.

Ad aver pronunciato questa frase è il senior producer di Virtuos Zhang Chengwei. Nello specifico Chengwei stava parlando del processo che li ha portati a convertire XCOM 2 su Switch. "Abbiamo creato un sistema piuttosto intelligente per convertire le librerie del gioco direttamente su Switch senza modificare il modello di rendering originale dell'Unreal Engine 3," un processo che ha consentito di risparmiare diversa RAM, così da poter far girare il gioco coi soli 4GB a disposizione su Switch.

"Abbiamo speso 6 mesi solo per ottimizzare la memoria: abbiamo utilizzato diversi metodi, come utilizzare formati di file più efficienti, rimuovendo processi non necessari e modificando il modo nel quale la console usa la memoria."

Questo ha consentito allo studio non solo di convertire questo strategico, ma anche Bioshock: The Collection, Starlink: Battle for Atlas, Dark Souls: Remastered e The Outer Worlds. "Proponiamo le migliori soluzioni per sfruttare pienamente le capacità di Switch". Questo "ci consente di affermare che possiamo gestire un adattamento per Switch di qualunque gioco di questa generazione."

"E più sviluppiamo per la console e più capiamo come spremere al meglio l'hardware," ha concluso Chengwei. Vedendo i risultati ottenuti anche da altri team, The Witcher 3: Wild Hunt e Wolfenstein II sono due ottimi esempi, non fatichiamo a crederlo. A questo punto di chiediamo come sia possibile che Xenoblade Chronicles: Definitive Edition giri con questa risoluzione e con questo frame-rate.