Le squadre e i giocatori della Call of Duty League e Activision hanno raggiunto un nuovo accordo legati ai ricavi del lato eSport dello sparatutto. Questo nuovo accordo consentirà ai giocatori e alle squadre di ottenere maggiori entrate, aggiungendo anche delle garanzie.
Il nuovo accordo prevede l'eliminazione di tutte le tasse di iscrizione in sospeso e il rimborso alle squadre che hanno pagato. Oltre alle tasse, le squadre "otterranno maggiori entrate legate alla vendita del loro merchandising di gioco", oltre a dei Champs bundle, maggiori sovvenzioni per l'organizzazione di eventi di persona e una garanzia di entrate minima di due anni.
Le parole del GM di Call of Duty Esports
"Sebbene la popolarità della Call of Duty League continui a crescere, come dimostra quest'ultima stagione in cui abbiamo registrato il più alto numero di spettatori della storia e un'affluenza da record ai nostri eventi di persona, stiamo raddoppiando gli sforzi sul fronte commerciale per garantire il successo e la longevità del Call of Duty competitivo", ha dichiarato Daniel Tsay, GM di Call of Duty Esports.
"Per buona parte dell'anno abbiamo lavorato con i proprietari delle squadre su un nuovo approccio che ci consente di ottenere un successo reciproco. Oggi sono entusiasta di condividere i dettagli della nostra struttura aggiornata di accordi con le squadre per contribuire a garantire la longevità del Call of Duty competitivo".
"Le nostre squadre hanno un ruolo fondamentale nel plasmare il futuro e, investendo maggiormente su di loro con questi cambiamenti, speriamo di continuare a far progredire la CDL", ha dichiarato Tsay.
Parlando più in generale del multigiocatore in CoD, Activision spiega come funziona il sistema di matchmaking di Call of Duty, iniziando col ping.