Il coder Ryan Dwyer ha annunciato di aver finito il processo di ingegneria inversa di entrambe le versioni NTSC di Perfect Dark per Nintendo 64, uno dei capolavori di RARE per la piattaforma. Per due versioni intendiamo quella 1.0, la prima, e la revisione uscita qualche tempo dopo con molti bug risolti.
L'obiettivo di Dwyer è abbastanza chiaro: consentire di realizzare port per PC e mod del gioco, come avvenuto con Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time. Considerate che tecnicamente non c'è niente di illegale in quello fatto da Dwyer (altrimenti Nintendo avrebbe da tempo sguinzagliato i suoi avvocati contro questo e altri progetti).
In realtà la pagina ufficiale del progetto riporta uno stato di completamento dello stesso del 97,4%, ma stando al coder la percentuale reale è del 100% e la differenza è dovuta a una mera questione tecnica. Ossia, ci sono alcune funzioni che non corrispondono ancora al byte, nonostante siano operative, per questo la pagina dei progressi non le riporta come complete.
Come già detto, il progetto è legale perché il codice viene ricreato da zero, senza utilizzare risorse sotto copyright (come texture e musica). Tutti i progetti che seguiranno, per rimanere nella legalità, dovranno usare una ROM del gioco originale per Nintendo 64 ottenuta in modo lecito, da cui saranno estratte le risorse che saranno aggiunte al port per PC.