Phasmophobia è diventato improvvisamente il nuovo fenomeno videoludico su PC e la questione sembra aver colto di sorpresa anche Kinetic Games, ovvero il team composto praticamente da un unico sviluppatore che si è trovato costretto ad allungare l'early access e ha annunciato la mancanza del PvP dai progetti futuri.
Sappiamo infatti che Phasmophobia è attualmente disponibile in early access, una situazione che lo sviluppatore avrebbe voluto gestire velocemente, senza bloccare più di tanto il gioco in questa fase, ma le cose sono cambiate con l'enorme popolarità ottenuta.
"Originariamente avevo previsto un breve periodo di early access", ha spiegato lo sviluppatore, "dove semplicemente aggiungevo nuove mappe, tipi di fantasmi ed equipaggiamenti. Tuttavia, a causa della popolarità del gioco, le aspettative di tutti sono aumentate a dismisura e io sono costretto a riconsiderare i miei piani per il futuro del gioco".
Con uscita prevista inizialmente ai primi del 2021, Phasmophobia ora non ha più un periodo di uscita fissato per la sua versione definitiva, rimanendo in accesso anticipato ancora per un po' in attesa di elaborare i nuovi contenuti.
Kinetic Games ha inoltre annunciato che il gioco non avrà il PvP, perché l'introduzione di tale modalità "trasformerebbe il gioco in qualcosa di completamente diverso", affermando di voler invece ribadire la presenza dei quattro giocatori contro un nemico gestito dall'intelligenza artificiale.
Phasmophobia sta attraversando un periodo magico risultando ancora primo su Steam con altro record per il nuovo fenomeno horror, da vero e proprio fenomeno PC.