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PlayStation: Sony sta riattivando gli account bannati senza motivo, ma ancora nessuna spiegazione

L'ondata di ban su vari account PlayStation emersa nella giornata di ieri pare sia stata frutto di un qualche errore, che Sony sta correggendo.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   06/12/2023
PlayStation: Sony sta riattivando gli account bannati senza motivo, ma ancora nessuna spiegazione

Sembra che l'allarme stia progressivamente rientrando: Sony sta riabilitando molti account PlayStation che si sono ritrovati bannati in maniera totale e apparentemente senza motivo nelle ore scorse, ma senza fornire ancora alcuna motivazione specifica su quanto sia accaduto.

Come abbiamo riportato ieri, alcuni account erano stati sospesi a tempo indeterminato in maniera inspiegabile, considerando che non venivano fornite motivazioni e le testimonianze non riportavano di alcuna possibile infrazioni precedente.

In base alla quantità di segnalazioni sembrava trattarsi di una vera e propria ondata di "permaban" su molti account PlayStation, tutti però bloccati senza alcuna motivazione da parte di Sony. Gli utenti colpiti dalla manovra si ritrovavano impossibilità a fare praticamente qualsiasi cosa, compreso l'accesso alla propria libreria di giochi digitali.

Non un buon segno per il futuro digitale

PS5 'Slim'
PS5 "Slim"

La questione appariva piuttosto grave, ma già dopo alcune ore era emerso trattarsi di un qualche errore tecnico, o qualcosa del genere. In ogni caso, Sony ha iniziato a riattivare molti degli account bloccati, tanto da far pensare a una correzione definitiva del problema.

Tuttavia, la compagnia non ha ancora fornito alcuna motivazione su quanto è accaduto, rimanendo sempre molto vaga sulla questione. Al momento non è dunque dato sapere cosa sia successo e se ci sia il rischio di una "ricaduta", dunque rimaniamo in attesa di eventuali sviluppi.

L'evento è andato a collocarsi proprio a breve distanza da un altro fatto apparentemente scollegato ma che alimenta un po' i timori sul futuro sempre più digitale di PlayStation: stiamo parlando della rimozione di centinaia di serie TV, film e materiali video appartenenti al catalogo Discovery dalle librerie degli utenti che li avevano regolarmente acquistati.

Quest'ultimo è un precedente inquietante, perché dimostra come anche l'acquisto di un bene digitale non garantisca effettivamente il suo possesso. Se a questo aggiungiamo anche il rischio di poter essere tagliati fuori dalla propria libreria a causa di problemi ed errori non meglio specificati, i timori sulla gestione dei contenuti digitali diventano alquanto concreti.