Continuano i tagli di personale all'interno di PlayStation Studios, questa volta con Bungie protagonista, con una serie di licenziamenti arrivati improvvisamente e in maniera inaspettata anche per il personale, in base alle prime testimonianze.
Nonostante la ricca acquisizione da 3,7 miliardi di dollari da parte di Sony, che comprendeva anche 1,2 miliardi di dollari da investire per il mantenimento dello staff ed evitare le fuoriuscite di talento, pare che anche Bungie sia finita all'interno dell'ampia manovra di ristrutturazione interna in corso presso i PlayStation Studios.
Al momento non ci sono ancora comunicazioni ufficiali al riguardo, ma ci sono varie testimonianze da parte di alcuni sviluppatori che hanno accolto il licenziamento con estrema sorpresa, considerando che non c'erano state avvisaglie in merito nei giorni precedenti.
Una mossa a sorpresa
Non è ancora chiaro il totale degli sviluppatori colpiti da questo taglio di personale, ma Bungie è un team particolarmente numeroso anche all'interno di PlayStation Studios, dunque anche una percentuale contenuta potrebbe tradursi in una notevole quantità di licenziamenti.
In ogni caso, si tratta di un altro riflesso dell'attuale situazione critica dell'industria videoludica, che sta mostrando una doppia faccia: da una parte una impressionante quantità di grossi titoli in arrivo, dall'altra un'evidente sofferenza delle compagnie, costrette spesso a tagliare le spese ridimensionando il personale.
Di recente ci sono stati grossi cambiamenti in particolare all'interno di PlayStation con il prossimo abbandono di Jim Ryan, il licenziamento della responsabile dei team interni Connie Booth e tagli al personale presso Visual Arts e Media Molecule, per dirne alcuni.