PlayStation a quanto pare vieta la rivendita di giochi da parte degli utenti, a prescindere che si tratti di prodotti fisici su disco o digitali: la norma è riportata nei termini d'uso ufficiali della piattaforma Sony e solo ora qualcuno se n'è accorto.
Nello specifico, l'articolo 7.1 del documento, che regolamenta appunto la rivendita del software, recita: "È proibito rivendere giochi su disco o giochi digitali, salvo previa espressa autorizzazione della nostra azienda ed eventualmente dell'editore, se il gioco è pubblicato da un'altra azienda."
È chiaro ed evidente che si tratta di una norma largamente disattesa nel corso degli anni, in tutti i territori, e bisognerebbe capire esattamente quando è stata inserita nei termini d'uso di PlayStation, anche per poterla contestualizzare.
Una questione non nuova
Dicevamo delle tempistiche: il documento che include i termini d'uso di PlayStation è stato aggiornato l'ultima volta a dicembre 2022, dunque non chissà quanto tempo fa, ma nessuno ha sentito l'esigenza di revisionare quello specifico articolo.
Per come viene posta, la norma avrebbe magari avuto senso all'inizio della generazione di PS4, quando si è discusso proprio di rivendita e anzi Sony ha sfruttato il tema per assestare un paio di importanti colpi "comunicativi" a Xbox, che voleva in pratica bandire il mercato dell'usato.
Dopodiché, come ricorderete, le reazioni piuttosto feroci della community hanno spinto entrambe le aziende a rinunciare a qualsiasi regolamentazione in tal senso, fatta salva appunto la presenza di questo articolo negli attuali termini d'uso di PlayStation.
Abbiamo contattato Sony per un commento sulla questione.