35

Pokémon, alcuni giochi della serie sarebbero vietati ai minori di 18 anni con i nuovi criteri del PEGI

Con i nuovi criteri di classificazione del PEGI, alcuni giochi della serie Pokémon sarebbero indicati come adatti a un pubblico di maggiorenni.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   01/09/2021
Pokémon Rosso e Blu
Pokémon Rosso e Blu
News Video Immagini

Con i nuovi criteri di classificazione adottati dal PEGI, l'ente di classificazione dei videogiochi europeo, alcuni titoli della serie Pokémon sarebbero classificati come vietati ai minori di 18 anni. Paradossale visto che si tratta di un franchise indirizzato soprattutto ai bambini.

Come mai? Nel 2020 il PEGI ha modificato i criteri con cui saranno classificati i giochi che contengono meccaniche da gioco d'azzardo, ampliando enormemente la definizione. Di fatto tutti i titoli che insegnano o rendono appetibile l'uso di meccaniche da gioco d'azzardo rappresentate nella loro funzione tradizionale, saranno classificati con un PEGI 18. Saranno invece esclusi i giochi in cui scommettere o giocare d'azzardo fa parte della storia (ad esempio come avviene in Psychonauts 2, dove uno dei livelli è ambientato in un casinò).

Per ottenere il PEGI 18 il gioco deve insegnare al giocatore come scommettere o deve normalizzare il gioco d'azzardo in sé. Ad esempio, riceveranno il bollino tutti quei giochi che insegnano le regole dei giochi di carte che nella realtà sono giocati con soldi, oppure come scommettere alle corse di cavalli.

Come notato da Askaboutgames, uno dei giochi a essere stato classificato con un PEGI 18 seguendo i nuovi criteri è Overboard! dove i giocatori possono giocare a Blackjack.

Qui veniamo ai Pokémon, dove in alcuni capitoli c'è la possibilità di scommettere e che, quindi, rischierebbero lo stesso trattamento in caso di ripubblicazione. Prendiamo ad esempio Pokémon Rosso e Blu con il Game Corner, un edificio pieno di slot machine dove il giocatore può giocare d'azzardo per fare più soldi. Già la versione Nintendo 3DS del 2016 ricevette un PEGI più alto dell'originale per via di questi contenuti, ma in caso di ripubblicazione il PEGI crescerebbe ancora.

Comunque sono moltissimi i giochi che sarebbero colpiti dai nuovi criteri del PEGI, come Super Mario 64 DS che ha un minigioco di scommesse al suo interno e la cui versione Wii U aveva già visto un alzamento del PEGI. Di esempi fattibili ce ne sarebbero comunque a decine, se non centinaia, e non solo in ambito Nintendo.