Una caratteristica di Pokémon è che, di generazione in generazione, propone più versioni dello stesso gioco, con piccole differenze. All'inizio, però, Game Freak aveva pensato di creare ben 65.535 versioni diverse della prima generazione di Pokémon.
L'informazione arrivare da una vecchia intervista giapponese, condivisa da Did You Know Gaming nel video qui sotto. Game Freak aveva immaginato un sistema basato su un numero identificativo dell'allenatore: in base al numero, che sarebbe stato uno tra 1 e 65.535, il gioco avrebbe inserito delle piccole modifiche, come ad esempio quali Pokémon sarebbero apparsi, la forma di certe ambientazioni e non solo.
L'idea è però stata scartata da Shigeru Miyamoto di Nintendo. Satoshi Tajiri, fondatore di Game Freak, ha affermato: "Ho parlato con Miyamoto di come far capire ai giocatori che ogni cartuccia è diversa quando la comprano e mi ha detto che il sistema pareva interessante, ma che era difficile da capire. Ha affermato che se i giocatori non possono capirlo semplicemente guardandolo non avrebbe funzionato e che sarebbe stato meglio se i giochi avessero avuto un colore o un aspetto diverso."
Per questo, alla fine, il team ha optato per Pokémon Rosso e Blu (o Verde, per il Giappone). La struttura a due giochi, con saltuaria terza versione "definitiva", è rimasta nel DNA di Game Freak negli anni successivi.