Il producer Adi Shankar, conosciuto tra i giocatori per essersi occupato dell'adattamento di Castlevania nella serie animata di Netflix, ha recentemente collaborato a una parodia anime intitolata The End of Pokémon.
In un'intervista rilasciata a Comicbook gli è stato chiesto se ritenga il franchise dei Pokémon adatto a trattare temi più maturi. Shankar ha risposto affermativamente, osservando che "non è solo Pokémon, è in generale il modo in cui le aziende si avvicinano alla proprietà intellettuale. È davvero necessario che venga utilizzato all'interno dei giochi e nell'ambito del rating tradizionale?"
"I Power Rangers devono sempre essere un franchise per bambini? Penso che Pokémon come concetto potrebbe essere utilizzato per esplorare temi più maturi? Più temi adulti? Assolutamente, assolutamente. Dovrebbe esistere? Ne sono convinto".
Quando gli è stato chiesto se Hollywood sarebbe pronta ad avvallare reinterpretazioni più oscure di proprietà intellettuale adatte alla famiglia come Pokémon, il produttore ha aggiunto: "Sai, penso che a un certo livello questo tipo di cose stiano già succedendo. Penso a Batman vs. Superman, alla versione originale di Justice League. Se si guarda ai franchise che circolavano 70 anni fa sono stati reinterpretati. E non sempre in una direzione più oscura. Possiamo analizzare Batman, Superman e Justice League. Questo è stato fortemente ispirato dall'approccio di Frank Miller su Batman. E in qualche modo lo ha fatto anche il MCU, che non è affatto crudo e oscuro".