A quanto pare per lo staff americano di The Pokémon Company, il design di Pikachu doveva essere completamente diverso da quello poi scelto. Per i maestri del gusto a stelle e strisce il simpatico Pokémon doveva somigliare a una tigre e, soprattutto, sfoggiare due grosse tette.
A svelarlo è stato Tsunekazu Ishihara, il CEO di The Pokémon Company, in un'intervista rilasciata insieme a Satoshi Tajiri: "Lo staff americano inviò le sue idee per i design alternativi. Rimanemmo increduli leggendo le loro proposte. Avevano trasformato Pikachu in una specie di tigre con due grosse tette. Sembrava un personaggio di Cats, il musical. Quando chiesi "come vi è venuto in mente che questo possa essere Pikachu??" mi risposero: "Guarda, ha la coda..." davvero, questa era la roba che ci veniva proposta."
Che dire? Il povero Pikachu ha rischiato davvero grosso. Chissà cosa ne avrebbero detto i collezionisti. Fortunatamente è rimasto la patatona gialla lancia fulmini che tutti conosciamo e amiamo. Certo, la versione americana sarebbe stata perfetta per le parodie porno, ma non si può avere tutto dalla vita.