Manca ormai sempre meno alla presentazione ufficiale di Apple del presunto nuovo modello di Mac mini, che avverrà molto probabilmente in occasione dell'evento It's Glowtime, previsto per settimana prossima. Il nuovo design porterà con sé importanti novità, prima tra tutte l'integrazione del nuovo chip proprietario M4, fino ad oggi rimasto appannaggio di iPad Pro, garantendo così una maggior potenza di calcolo ed elevate prestazioni. A questo si aggiungerebbe poi un nuovo design notevolmente compatto e ridotto in termini di dimensioni, che però porterebbe con sé il peso di alcuni compromessi necessari: scopriamoli insieme nel dettaglio.
Mac mini M4: addio all'uscita USB-A?
Una riduzione delle dimensioni comporta sempre un sacrificio in termini di componenti interne: secondo quanto riportato dal celebre giornalista Mark Gurman di Bloomberg all'interno della sua newsletter Power On, il prossimo modello di Mac mini potrebbe infatti dire per sempre addio all'uscita USB-A, presente nella precedente generazione del dispositivo.
Chiaramente non tutto è perduto, dal momento che Mac mini M4 presenterà comunque ben cinque uscite USB-C (due per il lato anteriore e tre riservate alla controparte posteriore), una porta ethernet, una porta HDMI e infine un jack per gli auricolari. Secondo lo stesso giornalista, l'arrivo delle unità di Mac mini M4 all'interno dei magazzini di Apple è indicato attualmente per le prime settimane del mese corrente.
Mac mini M4: i dettagli sull'uscita
L'arrivo di Mac mini M4 sul mercato di tutto il mondo è al momento previsto per il mese di ottobre in concomitanza con il rilascio dei nuovi MacBook Pro con chip M4, nonostante non si abbiano informazioni ufficiali a tal proposito. Chiaramente al momento si tratta di pure e semplici indiscrezioni, che dovranno necessariamente essere confermate (o eventualmente smentite) dalla compagnia di Cupertino con la presentazione ufficiale del prodotto.
Vi ricordiamo infine il prossimo evento "It's Glowtime" di Apple previsto per il prossimo 9 settembre alle 19 ora locale italiana: non ci resta dunque che attendere ulteriori aggiornamenti in merito, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso dei prossimi giorni.