PS5 potrebbe rilevare informazioni e dati biologici direttamente dal DualShock 5 con l'applicazione di un accessorio aggiuntivo, almeno in base a quanto emerso da un nuovo brevetto depositato da Sony nei giorni scorsi, che parla appunto di uno strumento dedicato al "biofeedback".
C'è da premettere, come sempre, che si tratta solo di un brevetto e che potrebbe non corrispondere un prodotto effettivamente in sviluppo o destinato ad arrivare sul mercato, ma dimostra quantomeno un interesse, da parte di Sony, per degli indirizzi piuttosto nuovi in termini di interazione per quanto riguarda PS5 e il suo nuovo controller.
In base al documento in questione, potrebbe essere prodotto un accessorio aggiuntivo per il DualShock 5 dotato di sensori speciali che, a contatto con la pelle delle mani, possono trarre varie informazioni dal punto di vista biologico dell'utente. Ad esempio, i sensori potrebbero raccogliere informazioni sull'attività elettrodermica della pelle, oppure sul battito cardiaco del giocatore.
Queste informazioni potrebbero essere utilizzate in vari modi: nel brevetto viene fatto l'esempio di una vera e propria estensione dell'interazione possibile con il videogioco, con la possibilità che l'attività fisiologica del giocatore possa fare in modo che vengano effettuate delle specifiche scelte nel gioco, magari cambiando l'esperienza di gioco, selezionando automaticamente opzioni oppure modificando i contenuti dell'esperienza in qualche modo.
Potete trovare il brevetto a questo indirizzo: come spesso accade in questi casi, si tratta di un testo ancora piuttosto vago ma i riferimenti sono piuttosto precisi per quanto riguarda il fatto che si tratti di un eventuale accessorio per il controller e che i sensori per il biofeedback possano essere utilizzati per vari scopi nei giochi. In ogni caso, va tutto preso come una possibile eventualità futura.
D'altra parte, è anche vero che PS5 e Xbox Series X hanno esaltanti caratteristiche non ancora annunciate, come riferito dagli autori di Metro Exodus, oltre alle cose note come l'ormai celebre SSD destinato a fare la differenza negli open world.