PS5 offrirà presto un nuovo strumento agli sviluppatori: il sistema anti-cheat di Denuvo, già visto all'opera su PC. Si tratta di un middleware ben noto, che non comprende il sistema anti tamper (per chi se lo stesse chiedendo). Quindi Denuvo in questo caso non agirà come un DRM, ma si limiterà a monitorare le partite online e a individuare eventuali cheater.
Inoltre è giusto specificare che gli sviluppatori potranno scegliere se implementare o no Denuvo, che non sarà mai obbligatorio. Chi temesse impatti sulle performance stia tranquillo, perché è probabile che i giochi che lo useranno lo terranno in considerazione in fase di sviluppo e saranno ottimizzati di conseguenza.
Ribadiamo per chiarezza: Denuvo anti-cheat non ha niente a che vedere con il sistema anti tamper che ha reso famosa la compagnia su PC, quindi non c'è niente da temere in tal senso (PS5, come tutte le console, ha un suo sistema di protezione).
D'altro canto è inevitabile che nei videogiochi multiplayer moderni si implementino sistemi simili, visto quanto è cresciuto e diventato problematico il fenomeno dei cheater, uno dei motivi più citati tra quelli che portano all'abbandono delle modalità online.