Tra i dati finanziari pubblicati da Sony PlayStation nelle ore scorse si rileva un netto calo nelle vendite software del primo trimestre del nuovo anno fiscale, a cui si associano cali anche nelle vendite dei giochi first party e negli abbonati a PlayStation Plus.
Il primo trimestre dell'anno fiscale 2022 di Sony si conferma dunque piuttosto negativo: dopo aver visto le vendite hardware di PS5, che risultano comunque in linea con le aspettative, le vendite software mostrano 47,1 milioni di copie totalizzate, con un calo del 26% rispetto rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.
Notevole crollo anche per quanto riguarda i giochi first party esclusivi per PS4 e PS5, che fanno segnare un vero e proprio record negativo nel trimestre tra aprile e giugno 2022 con 6,4 milioni di copie vendute: si tratta del dato peggiore considerando anche tutti i trimestri degli anni fiscali 2019, 2020 e 2021.
I nuovi arrivi previsti nei prossimi mesi dovrebbero aiutare a migliorare la situazione, in particolare con l'uscita di The Last of Us Parte I a settembre e God of War Ragnarok a novembre, in modo da risollevare un ambito software che ha subito evidentemente i contraccolpi della crisi generalizzata del mercato.
Calano anche gli abbonati a PlayStation Plus, per il secondo trimestre consecutivo: il terzo trimestre dell'anno fiscale 2021 rimane in questo senso una sorta di record positivo, visto che i 48 milioni raggiunti all'epoca rimangono il punto più alto raggiunto finora dal servizio su abbonamento di Sony, che successivamente ha visto il totale scendere a 47,4 e poi a 47,3 milioni di utenti nel trimestre preso in esame, con un dato comunque superiore a quello del periodo corrispondente dell'anno precedente, dunque la flessione è leggera.
Per quanto riguarda questo dato specifico, ci aspettiamo di vedere delle variazioni importanti già dal trimestre successivo, visto che proprio a giugno è avvenuto il rilancio totale del servizio con il nuovo PlayStation Plus a tre livelli.