Christina Trejo, supportata dallo studio legale McGuire Law PC, ha lanciato una class action contro Sony per via di un difetto interno di PS5 che a quanto pare causa dei crash improvvisi della console.
La causa legale è stata depositata lo scorso 12 luglio presso la corte federale dell'Illinois e accusa Sony di aver nascosto ai clienti il difetto sopracitato e di non aver fatto ancora nulla per risolverlo.
La querelante afferma che alcuni mesi dopo aver acquistato una PS5, la console ha iniziato a spegnersi da sola senza alcun preavviso. Lei e le altre persone che si sono unite alla class action dichiarano che se fossero stati a conoscenza del problema non avrebbero acquistato la console o lo avrebbero fatto a un prezzo inferiore.
"PS5 contiene un difetto che provoca crash e spegnimenti improvvisi della console mentre l'utente sta giocando ai videogiochi", recita il documento della class action. "Anche se PS5 può essere utilizzata per molti scopi di intrattenimento, giocare ai videogiochi è la sua funzione principale. Il difetto della console influisce sulla capacità degli utenti di giocare ai videogiochi e compromette la funzione principale e l'utilizzo generale di PS5."
La querelante afferma inoltre che Sony era a conoscenza di questo difetto attraverso le richieste di riparazione in garanzia, i reclami online e le sue risorse interne, ma che nonostante ciò non abbia ancora fatto nulla per risolverlo.
"Nonostante sia a conoscenza del difetto della console, l'imputato non ha rivelato il difetto ai consumatori prima dell'acquisto di PS5 e continua a non farlo, né ha intrapreso alcuna azione sostanziale per rimediare al problema".
Non si tratta della prima class action intentata a Sony per PS5: a febbraio dello scorso anno è iniziata quella per i problemi di drifting del DualSense.