Alcuni miner cinesi sostenevano di aver modificato PS5 per rendere la console in grado di estrarre criptovalute, in particolare Ethereum. Per fortuna la notizia è stata prontamente sbugiardata da VideoCardz: si tratta di un fake.
"L'immagine qui sotto, che pretende di mostrare una PlayStation 5 modificata al fine di effettuare il mining di Ethereum, è un fake", ha scritto il sito specializzato in schede video e tecnologia, a pochi giorni dagli annunci di NVIDIA per limitare il fenomeno.
"Il codice QR che si vede nell'interfaccia, addirittura, recita 'non esiste un software del genere, hahaha'", aggiunge il sito, che ha evidentemente tradotto le diciture in cinese visibili nello scatto.
In effetti i dati erano contrastanti: sulla carta la console next-gen Sony dovrebbe possedere una capacità di mining pari più o meno a quella di una AMD Radeon RX 5700 XT, dunque 50 MHs, e non i 98,76 MHs indicati nell'immagine.
Insomma, per fortuna non esiste per il momento il rischio che PS5 possa venire presa in considerazione dai miner per l'estrazione di criptovalute. Considerata l'attuale situazione del mercato, sarebbe stata la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso.