Da un recente leak potrebbe arrivare una sorta di conferma sull'esistenza di un sistema di upscaling proprietario di Sony per PS5 Pro, una tecnologia a base di intelligenza artificiale che ricorderebbe quella utilizzata da NVIDIA con il DLSS, sebbene il tutto sia assolutamente non confermato.
La questione era emersa in precedenza anche attraverso un brevetto registrato da Sony, il cui autore sembrava essere Mark Cerny e dunque collegato probabilmente a un nuovo hardware da parte della compagnia, che per molti potrebbe essere identificato con la fantomatica PS5 Pro.
Il nuovo modello migliorato non è stato annunciato né confermato da Sony, ma continua a riproporsi all'interno di voci di corridoio varie, che stanno assumendo con il tempo una certa consistenza. A questo si aggiunge anche quanto emerso di recente all'interno del grosso leak che ha colpito Insomniac Games.
Un upscaling in machine learning con hardware dedicato?
Tra le slide che sono state trovate all'interno dei numerosi documenti rubati al team di si trova anche un riferimento a questa forma di upscaling via IA, che potrebbe essere integrato nella presunta PS5 Pro, sebbene l'esistenza di questa non sia assolutamente confermata.
La slide in questione è stata pubblicata su Reddit, e riporta diverse caratteristiche riguardanti le tecnologie utilizzate per , il nuovo gioco in sviluppo presso Insomniac Games che è stato particolarmente colpito dalla fuga di notizie avvenuta di recente.
Tra queste tecnologie troviamo diverse caratteristiche che non sembrano far parte di quelle attualmente disponibili su PS5, cosa che fa pensare a un possibile upgrade hardware di qualche tipo. Tra queste, spicca un AI Upscaling via machine learning, oltre a nuovi sistemi di illuminazione globale, meteo e vegetazione dinamica, superfici deformabili e vari altri elementi.
Al momento, PS5 non ha un supporto hardware per l'upscaling via IA, cosa che ha fatto pensare al possibile intervento di un upgrade, forse riferito alla presunta PS5 Pro che, secondo alcune voci, potrebbe uscire nel 2024.