Le potenzialità di Unreal Engine 5, che ci hanno fatto sognare sin dalla prima dimostrazione, non sono state ancora espresse completamente. Sebbene il motore di Epic abbia già dato prova delle sue capacità, sul fronte delle performance e delle ottimizzazioni la strada da percorrere è ancora lunga.
Molte delle funzionalità avanzate di UE5 richiedono infatti un hardware in grado di sostenere grandi carichi di lavoro che, specialmente sul versante console, le attuali macchine da gioco non sono in grado di supportate.
Stando a Digital Foundry però, l'arrivo delle console "mid-gen" come PS5 Pro potrebbero dare slancio all'engine, consentendogli di fare quel salto di qualità promesso all'inizio della generazione.
PS5 Pro e Unreal Engine 5
Rispondendo ai fan nel corso di un podcast, i ragazzi di Digital Foundry hanno sottolineato come l'arrivo di console più potenti, come la tanto chiacchierata PS5 Pro di Sony, potrebbe spingere gli sviluppatori ad utilizzare l'intera suite di funzionalità di Unreal Engine 5, tra cui spiccano Nanite e Lumen, offrendo quindi una qualità visiva superiore a fronte di prestazioni molto più stabili.
Stando agli esperti britannici, anche i giochi già usciti potrebbero trarre vantaggio da un eventuale upgrade delle console: Hellblade II: Senua's Saga è, per esempio, una delle dimostrazioni più impressionanti delle capacità del motore di Epic. Tuttavia, il titolo di Ninja Theory utilizza solo alcune funzionalità di Lumen.
Una nuova PlayStation 5 Pro con specifiche migliorate sarebbe in grado di supportare tutte le funzionalità del motore grafico, dando la possibilità ai giocatori console di ottenere risultati simili a quanto visto sui migliori PC.
La considerazione di Digital Foundry è piuttosto scontata, ma evidenzia i limiti dell'attuale generazione di console e ancora di più quelli di Unreal Engine 5.
Nuova tech demo, stessi problemi
Negli ultimi mesi abbiamo assistito alla pubblicazione di molte tech demo in grado di spingere al massimo la qualità di Unreal Engine 5. Spesso però, per ottenere tali risultati, occorre scendere a compromessi con la risoluzione e nella maggior parte dei casi l'engine non riesce a mantenere prestazioni costanti in 4K, se non attraverso l'utilizzo di tecnologie di upscaling dalle quali sembra non poter prescindere.
La nuova tech demo Feudal Japan basata su Unreal Engine 5.4 porta in dote una qualità grafica a tratti sbalorditiva, riuscendo però ad offrire prestazioni stabili alla risoluzione di 1080p. Ancora una volta il 4K nativo mette a nudo i limiti dell'engine, persino su una GPU potente come la NVIDIA GeForce RTX 4080.
Insomma, un hardware più potente - anche sul fronte console - sarebbe ovviamente in grado di garantire prestazioni migliori a risoluzioni più elevate. Ma ha ancora senso parlare di 4K nativo? E soprattutto, cosa ci aspettiamo da un'eventuale PS5 Pro?