PS5 è stata aperta e smontata in lungo e in largo, ma l'analisi effettuata da GamerNexus sulle temperature interne risulta particolarmente completa ed esaustiva rispetto a quanto visto finora, e ha svelato come la memoria RAM della console raggiunga temperature davvero molto alte.
Lo youtuber in questione, che solitamente si occupa soprattutto di PC, ha effettuato una minuziosa analisi con l'utilizzo di apposite sonde per la rilevazione del calore, che hanno costretto a un attento smontaggio della console (con tanto di martello per togliere le piastre laterali).
GamerNexus ha così confermato le ottime impressioni avute anche da altri, come Digital Foundry, sulla silenziosità della ventola e sulle temperature interne dell'ambiente, in particolare sul SoC. L'elemento centrale dell'hardware, ovvero il System on Chip, mantiene temperature convincenti, rimanendo tra i 60 e i 70 gradi in piena operatività, mentre più allarmanti, per così dire, potrebbero essere le rilevazioni sulla RAM.
In assenza di una forma di dissipazione più sostenuta sulle memorie, queste raggiungono a quanto pare temperature anche superiori ai 90 gradi Celsius, cosa che non è proprio fuori dal mondo per quanto riguarda delle RAM ma nell'ottica di un utilizzo continuativo per anni fa sorgere dei dubbi a GamerNexus.
Secondo lo youtuber, potrebbe essere consigliabile anche aumentare la velocità della ventola, pur incrementando il rumore, per garantire una temperatura più sotto controllo, considerando come Sony abbia intenzione di effettuare delle regolazioni successive al lancio su questo aspetto, sebbene non sia detto che questo vada a cambiare più di tanto le cose per quanto riguarda la RAM.
Curiosamente, GamerNexus ha anche notato come le temperature si abbassino generalmente, guadagnando qualche grado in meno, mantenendo la console senza piastre laterali.