PS5 potrebbe veder arrivare un sistema di retrocompatibilità per i titoli delle console precedenti, ovvero giochi PS1, PS2 e PS3 in particolare, grazie a un brevetto registrato recentemente da Sony e relativo a un sistema di emulazione dei giochi del passato.
Proprio mentre si scatena il panico per la voce di corridoio sulla possibile chiusura del PlayStation Store dedicato a PS3, PS Vita e PSP, si rinfocola un po' la speranza di vedere un sistema di retrocompatibilità per le console precedenti su PS5, forse attraverso un sistema di emulazione.
Il brevetto scoperto da Patentscope e relativo proprio a Sony, infatti, parla di un sistema che consenta di implementare dei trofei in giochi usciti in precedenza che non avevano trofei al momento del loro sviluppo e dell'uscita sul mercato, il tutto senza modificare il software.
In sostanza, un sistema che dovrebbe consentire di sbloccare nuovi trofei giocando a titoli delle console precedenti che non avevano trofei in origine ma che vengono applicati attraverso un sistema di emulazione.
Non è chiaro se il sistema si riferisca a un emulatore-contenitore per ogni software o a veri e propri porting dei giochi del passato ricompilati in modo da risultare dei codici nativi per la console attuale, ovvero PS5 probabilmente.
In ogni caso, le speranze per il lancio di un sistema del genere sono ancora piuttosto flebili: come fatto notare da vari utenti anche sul forum ResetEra, un sistema analogo era stato già brevettato da Sony nel 2013 e si riferiva ai giochi PS2 fatti funzionare su PS4, ma in quel caso si trattava di nuovi porting per la console, peraltro rilanciati sul mercato e quindi da acquistare come titoli nuovi. Altro problema è dato dal fatto che PS5 non è in grado di leggere i CD, almeno da specifiche tecniche della console (solo DVD e Blu-ray), dunque la compatibilità con i giochi PS1 almeno sembrerebbe fisicamente esclusa.
Terremo comunque d'occhio la questione, in attesa di eventuali sviluppi su questo sistema in progetto da parte di Sony.