Dai presunti documenti da parte di AMD che hanno svelato alcuni nuovi dettagli sull'hardware di PS5 e Xbox Series X, emerge anche il possibile funzionamento della retrocompatibilità della console Sony con PS4, che potrebbe avvenire attraverso diverse modalità di utilizzo della GPU.
Il grosso leak esaminato di recente da Digital Foundry, in base al quale sembrerebbe che Xbox Series X abbia un hardware più potente di PS5, contiene infatti anche una menzione particolare all'utilizzo differenziato della GPU della console Sony che fa pensare al suo sfruttamento per la retrocompatibilità con PS4.
In base a quanto riferito dai documenti, sembra che la GPU di PS5 preveda tre diversi profili di performance:
- Gen2 mode - Sfruttamento pieno della GPU Navi per i giochi next gen
- Gen1 mode - Downscale della GPU a 911MHz, 218GB/s di banda e 64 ROP per emulare il funzionamento di PS4 Pro
- Gen0 mode - Abbassa la GPU a 800MHz con 176GB/s di banda e 32 ROP per emulare il funzionamento di PS4
Le tre modalità fanno dunque pensare a tre livelli di potenza utilizzati dalla GPU di PS5, passando dallo sfruttamento pieno per i giochi next gen a uno intermedio per PS4 Pro fino a un calo per emulare il funzionamento di PS4 standard.
La retrocompatibilità di PS5 con PS4 funzionerebbe, dunque, attraverso emulazione hardware, dunque replicando precisamente le potenzialità della macchina nelle sue due versioni, cosa che dovrebbe garantire la compatibilità piena e la replica precisa delle prestazioni originali, dunque senza nessun miglioramento attraverso un utilizzo pieno del potenziale dell'hardware next gen.
Ovviamente, la questione è ancora una semplice voce di corridoio, ma ricorderebbe un po' il sistema utilizzato inizialmente già dalla GPU di PS4 per garantire l'utilizzo dei titoli PS4 attraverso un downscale della potenza della GPU.