Nei mesi scorsi, Sony avrebbe rimandato l'evento di presentazione di PS5 a causa del lavoro da casa, che non darebbe le giuste garanzie di avere una qualità perfetta per lo streaming. A dirlo è stata la giornalista Alanah Pearce ai microfoni di Kinda Funny Games Daily, secondo cui Sony voleva tenere il suo evento nei primi mesi dell'anno.
Le fonti della Pearce sarebbero degli sviluppatori di team che avrebbero dovuto far parte della presentazione e che le avrebbero detto: "Sony era ossessionata dall'idea di realizzare uno stream super professionale, invece di qualcosa di pre-registrato." Non voleva realizzare nulla di meno di uno spettacolo in un "grosso studio con una squadra di 25-30 persone" e si è rifiutata di pubblicare materiale di qualità amatoriale.
Qui il riferimento potrebbe essere alla scelta di segno opposto compiuta da Microsoft, che per alcuni stream si è adeguata ai tempi che corrono gestendo tutto da remoto. In particolare pensiamo alla presentazione dei primi giochi di terze parti per Xbox Series X, in cui i trailer dei giochi erano inframezzati da collegamenti via webcam.
Alcuni saranno sicuramente addolorati del fatto che, nel caso le affermazioni della Pearce fossero vere, oggi si potrebbe già avere un quadro più preciso di PS5, che invece rimane ancora per lo più un mistero, almeno a livello di giochi, di design e di servizi.
Per la presentazione si parla sempre più insistentemente del 3 giugno, come confermato anche dal sempre ben informato Jason Schreier.