Tra i molti argomenti che riguardano PS5 e Xbox Scarlett c'è anche un tema ricorrente e particolarmente sentito dal pubblico, ovvero la retrocompatibilità.
Nella generazione attuale Microsoft ha continuato ad espandere il proprio catalogo dei giochi Xbox 360 fruibili su One, includendo nell'offerta una serie di titoli appartenenti alla prima Xbox. Sony, viceversa, ha preferito soprassedere con PS4. Lo scenario in vista della prossima generazione potrebbe però cambiare nuovamente.
Secondo Marc-André Jutras, ex sviluppatore di Activision e Ubisoft, sia PS5 che Xbox Scarlett proporranno la retrocompatibilità completa con i precedenti hardware. "Preferisco avere un emulatore che esegua tutti i giochi di una console, magari con piccoli bug e glitch, anziché un sistema che dà accesso a 50 titoli della libreria e solo quattro di essere possono essere provati perché gli altri sono in attesa di approvazione", dice Justras, citando come esempio il Wii U, che permetteva di fruire tutti i titoli per Wii.
"Non mi piace che Switch non sia compatibile con le versioni precedenti, ma quando sono usciti con Wii U tutti i giochi per Wii funzionavano. Dovrebbe essere questo il modo di gestire la retrocompatibilità", ha aggiunto.
"Sony ha realizzato alcune esclusive fantastiche, ho comprato PS4 per Bloodborne, e hanno venduto molto grazie a questa esclusiva. Credo che Microsoft abbia vacillato su questo fronte, ma dopo il gran numero di acquisizioni di quest'anno credo abbiano capito che servono le esclusive per vendere una console, e devono essere di qualità. Ad ogni modo, mi auguro che la prossima generazione di console abbia grandi esclusive, ma anche che Sony e Microsoft capiscano che rilasciare una console in grado di riprodurre tutti i vecchi giochi invoglia l'utenza a salire a bordo".
Voi cosa ne pensate? La retrocompatibilità è una funzionalità importante? Fatecelo sapere nei commenti!
