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PS5, Xbox Series X e Switch OLED: Foxconn limita la produzione a causa del Covid-19

Foxconn ha interrotto la produzione nei suoi stabilimenti nell'hub di Shenzhen, assieme ad altre compagnie di elettronica e produttori di smartphone, a causa del Covid-19.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   14/03/2022

Foxconn e altre compagnie manifatturiere del tech hub di Shenzhen, in Cina, hanno sospeso ogni operazione dopo che le autorità hanno annunciato un lockdown parziale dovuto all'aumento di casi da Covid-19. Questa è una tegola per tutti coloro che devono ancora acquistare Xbox Series X, PS5 e Nintendo Switch OLED, dato che si tratta dell'azienda che assembla le console di Sony, Microsoft e Nintendo. Non solo, è anche una brutta notizia per tutto il settore degli smartphone, dato che gran parte dei modelli vengono prodotti proprio negli stabilimenti di Shenzhen.

Per chi non lo sapesse, Foxconn è il più grande produttore mondiale di prodotti di elettronica su contratto ed è il fornitore di maggior rilievo per moltissime aziende, tra cui Sony, Microsoft e Nintendo, dato che nei suoi stabilimenti vengono assemblate le loro console. Quello situato a Shenzen è il secondo stabilimento più grande della compagnia, che dunque a causa del lockdown dovrà limitare in modo drastico la produzione. Come di certo saprete reperire PS5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch OLED nei negozi è già un'impresa di per sé a causa della crisi dei semiconduttori (qui potrete leggere un approfondimento al riguardo), dunque si tratta di una tegola che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione.

PS5, Xbox Series X e Nintendo Switch potrebbero diventare ancor più difficili da trovare nei negozi
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Non solo, Foxconn è anche il fornitore di compagnie come Samung e Apple, mentre a Shenzhen ci sono anche i quartier generali di Huawei, Tencent e Oppo, dunque anche il settore degli smartphone risentirà in modo pesante di questo lockdown.

Il governo cinese continua ad adottare un approccio molto rigoroso per limitare la diffusione del Covid-19, che dall'inizio della pandemia ha causato oltre 115.000 casi e 4.500 decessi in Cina. Shangai, la città più popolata e sede di SMIC, produttore di chip, sta adottando nuove restrizioni in queste ore a causa della pandemia.