Tra i vari documenti emersi nell'enorme carteggio dedicato alle discussioni sull'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft qualcuno ci vede anche un possibile periodo d'uscita di PS6, la prossima console Sony che dovrebbe succedere all'attuale PS5.
A dire il vero si tratta di una vaga supposizione, ma le tempistiche rientrerebbero alquanto nel modus operandi standard della compagnia, dunque l'anno 2027 che sembra emergere dai documenti potrebbe essere verosimile. Ovviamente non si parla mai di "PS6" in maniera precisa, anche perché probabilmente la questione è ancora in via di definizione all'interno della stessa Sony, ma c'è un riferimento diretto alla "prossima generazione di PlayStation" nei documenti che sono stati inviati alla CMA britannica.
Come riferito da GizChina, in una parte dei documenti relativi all'affare Activision inviati da Sony riferisce "Nel momento in cui SIE lancerà la prossima generazione della sua console PlayStation (che verosimilmente accadrà intorno a [censurato]), potrebbe aver perso l'accesso a Call of Duty e ad altri giochi Activision, rendendo la console estremamente vulnerabile a un cambio di preferenza da parte dei consumatori e alla conseguente degradazione della sua capacità di competere".
Il periodo viene censurato, ma è probabile che sotto la parte oscurata ci sia quantomeno l'anno in cui è previsto l'arrivo della prossima PlayStation, che potrebbe chiamarsi PlayStation 6. Poco dopo, però, si legge un riferimento temporale più preciso, che potrebbe proprio corrispondere a tale anno.
Sony ha infatti riferito che, in base agli accordi proposti, Microsoft continuerebbe a consentire sicuramente l'accesso ai giochi Activision fino al 2027. Mettendo insieme le due affermazioni, si può pensare che tale anno sia anche quello riferito all'arrivo di PS6, che corrisponderebbe alla mancanza di sicurezza sulla possibilità di accedere ai giochi Activision Blizzard secondo quanto riportato da Sony. Ovviamente, al momento si tratta solo di speculazioni, dunque nulla di certo, ma un intervallo di 7 anni tra i lanci delle console (PS5 è uscita nel 2020) è praticamente lo stesso che abbiamo visto tra PS4 e PS5, lanciate rispettivamente nel 2013 e 2020, dunque piuttosto verosimile.
In precedenza, anche Tom Henderson aveva riferito che Sony probabilmente non ha intenzione di far uscire una PS5 Pro ma potrebbe puntare direttamente a PS6.