Randy Pitchford, è intervenuto pubblicamente per rispondere alle recenti accuse che gli sono state rivolte dall'ex legale di Gearbox Software.
Come abbiamo riportato ieri, Pitchford ha ricevuto varie imputazioni, tra cui quella di aver rubato 12 milioni di dollari. Soldi bonus che sarebbero stati stanziati da Take-Two per lo sviluppo di Borderlands 3. A citarlo in giudizio è stato l'ex legale dell'azienda, Wade Callender.
In una serie di post pubblicati su Twitter, il CEO di Gearbox ha dichiarato che si tratta di accuse prive di fondamento e che Callender avrebbe messo in piedi un circo mediatico solo per ottenere in cambio del denaro.
"Gli attacchi del mio ex amico e collega non hanno alcun fondamento effettivo e legale. Sta semplicemente cercando di spillarmi dei soldi. Vinceremo, ma dato che la causa è in corso non posso commentare quanto vorrei. Sono scioccato dalle sue bugie. Grazie per il vostro supporto", ha scritto Pitchford su Twitter.
In un secondo post ha aggiunto: "Come padre, trovo che i crimini contro i bambini siano particolarmente ripugnanti. È molto doloroso che un ex amico e collega menta per cercare di associarmi a un comportamento così vile nella sua avida ricerca di denaro", riferendosi alle accuse di conservare materiale pornografico con minori.
E ancora: "Mentre il giorno avanza, sto scoprendo chi sono i miei amici. Grazie per il vostro sostegno. Cercherò di concentrarmi sul mio lavoro e confido che la verità e la giustizia prevalgano in tribunale".
Nel frattempo Gearbox ha comunicato che presenterà reclamo alla State Bar of Texas, agenzia governativa sotto il controllo della Corte Suprema del Texas.