In occasione del CES 2024 Sony ha presentato il suo nuovo sistema per la creazione di contenuti spaziali, formato da un visore XR di alta qualità, con microdisplay OLED 4K*2 e funzionalità video see-through, e da due controller con puntamento di precisione mirati all'interazione intuitiva con gli oggetti 3D. L'obiettivo è quello di supportare gli studi cinematografici e videoludici nella realizzazione di contenuti 3D di alta qualità.
Un sistema per i professionisti.
La prima compagnia ad aver stretto un partnership con Sony in merito è stata Siemens, "allo scopo di sviluppare una nuova soluzione di progettazione immersiva e di product engineering collaborativo basata sui software di Siemens Xcelerator, piattaforma digitale aperta dedicata alle aziende."
Il sistema sarà reso disponibile nel corso del 2024, in data ancora da destinarsi. Anche il prezzo non è stato comunicato. Naturalmente non si tratta di un prodotto destinato al mercato consumer, quindi possiamo aspettarci dei prezzi davvero elevati.
Qualche dettaglio tecnico
Come specificato da Sony, "il visore è dotato di microdisplay OLED ad alta definizione da 1,3" con risoluzione 4K e di una gamma cromatica che arriva a coprire il 96% dello spazio colore DCI-P3*3*4." Inoltre "Il rendering dettagliato e realistico delle texture degli oggetti 3D e delle espressioni facciali consente ai creatori di gestire, con indosso il visore, tutte le fasi del processo, dalla modellazione alla revisione." Il lavoro degli artisti sarà aiutato anche dalla funzione split rendering, che distribuisce il carico del rendering tra il visore e il computer, così da consentire "la restituzione stabile e ad alta definizione di modelli 3D di grandi dimensioni".
Inoltre sarà adottata la piattaforma Snapdragon XR2+ Gen 2 grazie alla collaborazione tra Sony e Qualcomm Technologies. Infine, l'AI su chip ottimizza il tracciamento di utente e spazio per generare esperienze XR che fondono gli ambienti fisici e digitali senza soluzione di continuità, agevolando la navigazione e l'interazione intuitiva all'interno degli spazi creativi in realtà estesa."
Insomma, si tratta di un sistema tecnologicamente avanzatissimo, che comprenderà anche i già citati controller di precisione e che è stato pensato per dare il massimo comfort agli utilizzatori, considerando il suo scopo eminentemente lavorativo. "Una volta indossato il visore, si tiene con la mano dominante il controller di puntamento, si fissa il controller a ghiera alle dita dell'altra mano e, con l'ulteriore ausilio di una tastiera, si usano entrambi i controller per modellare oggetti 3D."
Naturalmente il sistema sarà integrato con tutti i software di creazione 3D più diffusi.