Se c'è una compagnia in grado di proporre giochi di enorme successo con regolarità impressionante quella è Rockstar, per quanto riguarda i team third party multipiattaforma. Sono stati diffusi oggi i dati di vendita complessivi di Grand Theft Auto V e Red Dead Redemption 2, che hanno mostrato, come prevedibile, numeri trionfali sui vari mercati, ma l'attenzione è tutta rivolta a Red Dead Online, che proprio oggi ha terminato il suo periodo di beta e si presenta dunque nella forma di gioco completo, sebbene aperto ovviamente a continui apporti di nuovi contenuti ed eventi come da tradizione. Si può capire che gli appassionati delle esperienze classiche single player che hanno apprezzato Red Dead Redemption 2 possano essere poco interessati alla nuova piattaforma multiplayer, ma Red Dead Online ricopre un'importanza che non dovrebbe essere sottovalutata, tantomeno dagli appassionati delle produzioni Rockstar.
I primi feedback sulla beta del comparto multiplayer di Red Dead Redemption 2 non sono stati particolarmente esaltanti, un po' a causa della fisiologica mancanza di contenuti e abbondanza di problemi tecnici, difetti comprensibili per un gioco ancora in fase di sviluppo e completamento, ma un po' anche per alcuni limiti concettuali della nuova proposta multiplayer da parte di Rockstar, che secondo molti tende ad assomigliare un po' troppo a Grand Theft Auto Online. D'altra parte, il successo di quest'ultimo è stato talmente ampio da giustificare la volontà degli sviluppatori di replicarne la formula nella nuova ambientazione western, ma con il multiplayer di GTA V che continua ad essere così popolato e giocato, Red Dead Online rischia di essere un ingombrante e inutile doppione nel caso in cui non riesca a trovare una propria identità ben definita.
L'importanza di queste nuove piattaforme multiplayer online di Rockstar viene ribadita ad ogni meeting finanziario di Take-Two, non tanto a parole quanto con i freddi numeri, che dimostrano come GTA Online continui ad essere una delle principali fonti di ricavi per il publisher sul lungo termine. Questo significa anche che un comparto online ben funzionante e apprezzato è fondamentale anche per garantire le basi economiche su cui costruire le mega-produzioni single player, che avranno probabilmente come prossima incarnazione GTA 6, giunti a questo punto. Prova dell'importanza ricoperta dal multiplayer online targato Rockstar è stato, ad esempio, il netto calo di valore delle azioni Take-Two registrato nei mesi scorsi: nonostante l'annuncio di 23 milioni di copie distribuite a febbraio (diventati nel frattempo 24 milioni di copie effettivamente vendute alla fine di marzo), il valore delle azioni Take-Two era calato del 30% dallo scorso ottobre, molto probabilmente a causa delle performance ancora non convincenti di Red Dead Online, almeno per gli azionisti.
Anche per questo motivo si nota un grande impegno da parte di Rockstar e Take-Two nel lancio di questa nuova versione del multiplayer di Red Dead Redemption 2: a prescindere dagli enormi successi del gioco di base in single player, è chiaro che è sull'online che si gioca la vera partita sul fronte economico per il publisher. Questo determina, peraltro, una sfida impegnativa per Rockstar: le ottime novità introdotte con l'uscita dalla fase beta, con le nuove missioni e il nuovo sistema di ostilità, sono solo l'inizio di quello che ci attende nel prossimo futuro. Gli sviluppatori sono chiamati a studiare un modo per replicare il successo di GTA Online partendo da un materiale di base che sembra molto meno malleabile, come un gioco western ad ambientazione fortemente realistica. Questa rende sicuramente difficile proporre le folli situazioni a cui il multiplayer di GTA V ci sottopone periodicamente, così come limita le possibilità di personalizzazioni bizzarre. Armi, vestiti e stili sono già parte integrante della versione "finale" di Red Dead Online, ma sarà interessante vedere come Rockstar riuscirà a tenere alta l'attenzione su Red Dead Online muovendosi su un sentiero molto più stretto e complicato come quello offerto dal realistico mondo ad ambientazione storica di Red Dead Redemption 2.