Abbiamo già riferito ampiamente della grandezza del mondo di gioco in Red Dead Redemption 2 e dell'accuratezza con cui questo è stato riprodotto da Rockstar, fino alla ricostruzione precisa di determinate parti anatomiche dei cavalli.
Secondo quanto riferito da Danny O'Dwyer, inoltre, un'altra caratteristica impressionante è il fatto di poter interagire con qualsiasi personaggio presente all'interno del mondo western riprodotto nel gioco. A differenza di quanto accade nella maggior parte degli altri titoli, in Red Dead Redemption 2 è possibile parlare e interagire in qualche modo con tutti gli NPC che si incontrano in giro (e sono parecchi), a prescindere dal fatto che questi possano essere utili per il prosieguo della storia, per far partire nuove quest o meno.
Queste interazioni subiscono inoltre delle variazioni a seconda della situazione in cui avvengono e possono far partire dialoghi e scene diverse. O'Dwyer spiega in particolare un episodio, in cui provando a parlare con un personaggio random aveva ottenuto solo un rapido saluto, ma attendendo qualche momento la questione è cambiata notevolmente. Dopo aver sentito uno sparo, è tornato sui suoi passi e il medesimo personaggio di prima, che aveva appena colpito un coyote con il fucile, ha fatto partire un dialogo completamente diverso sulla caccia e la necessità di procurarsi del cibo.
