L'annuncio della conversione di Red Dead Redemption per Nintendo Switch e PS4 sta facendo discutere per diversi motivi, uno dei quali è la presunta pigrizia di Rockstar Games, che secondo alcuni fan avrebbe realizzato l'intera operazione con il solo scopo di fare soldi facili.
Un'operazione controversa
Lo scontento di molti è palese, come leggibile in questo post su Reddit aperto dall'utente smoke_woods al momento dell'annuncio, in cui si toccano diversi argomenti e in cui viene notato il fatto che su Xbox Red Dead Redemption è giocabile in retrocompatibilità, con una risoluzione maggiore e a un prezzo inferiore di quello che dovranno pagare gli utenti Nintendo e PlayStation.
C'è anche chi invoca il boicottaggio del gioco. Il post pubblicato su Reddit dall'utente dtv20, che ha dato vita a una discussione con più di mille commenti, poi diffusasi anche su altri social network, va subito al punto:
"È una conversione che costa 50 dollari di un gioco vecchio di 13 anni.
Non ha miglioramenti grafici.
Non è miglioramenti nel framerate.
Non c'è il multiplayer.
Non era difficile da convertire come Metal Gear Solid 4 per colpa dell'architettura di PS3. Questa è al 100% la versione Xbox 360 che costa 50 dollari.
Se volete un remake o una versione rimasterizzata, non comprate questa roba fatta per soldi facili."
Altri non sono felici che la conversione di Red Dead Redemption non sia stata sviluppata direttamente da Rockstar Games, ma da Double Eleven Studios, noto come studio di supporto per diversi titoli quali Fallout 76, Crackdown 3, l'edizione console di Rust e Minecraft Dungeons.
Naturalmente c'è anche chi sottolinea come siano gravi le assenze delle versioni PC e PS5, piattaforme che non si capisce perché siano state discriminate, con la seconda che comunque potrà far girare il gioco in retrocompatibilità.