Strauss Zelnick, il CEO di Take-Two, ha difeso la scelta di prezzare le versioni PS4 e Nintendo Switch di Red Dead Redemption a 49,99 euro, un prezzo che ha definito "commercialmente corretto".
Per chi non lo sapesse, ieri Rockstar Games ha annunciato le versioni PS4 e Nintendo Switch di Red Dead Redemption, che saranno disponibili a partire dal 17 agosto per 49,99 euro. Proprio il prezzo è stato soggetto a numerose critiche nelle ultime ore, in quanto ritenuto fin troppo alto per un semplice porting di un gioco del 2010 che non vanterà grandi migliorie dal punto di vista grafico in quanto non si tratta di una remaster o un remake.
Inoltre, su Xbox 360 il gioco è disponibile a 29,99 euro, con l'espansione Undead Nightmare acquistabile separatamente a 9,99 euro, e grazie alla retrocompatibilità è possibile giocarci su Xbox One e su Xbox Series X|S con tanto di risoluzione 4K e multiplayer, quest'ultimo assente nei porting.
La risposta del CEO Zelnick
Interpellato sulla questione da IGN, Zelnick ha risposto: "questo è solo quello che riteniamo sia il prezzo commercialmente corretto".
Dopo che Hannah Sage, EVP finanziario di Take-Two, ha fatto notare che le versioni Switch e PS4 di Red Dead Redemption includono anche il DLC Undead Nightmare, Zelnick ha aggiunto che si tratta di un'aggiunta di grande valore all'offerta.
"Undead Nightmare era un grande gioco standalone quando è stato pubblicato originariamente, quindi riteniamo che sia un grande bundle per la prima volta, e certamente un grande valore per i consumatori".
