Secondo il lead designer James Hague di Volition, al lavoro su Red Faction: Guerrilla, la tecnologia grafica alla base del gioco, in particolare per quanto riguarda le possibili interazione con gli elementi dello scenario, è attualmente avanti di qualche anno rispetto alla concorrenza.
Chiaramente, la fonte non è proprio imparziale, ma la sicurezza di Hague nel sostenere questa tesi a Eurogamer.net desta sicuramente interesse intorno al nuovo FPS, peraltro già decisamente atteso dal pubblico. "Siamo davanti a tutti di 5 o 10 anni in termini di possibilità di distruzione" degli scenari, chiaramente, dice Hague in proposito. "Ci sono un sacco di giochi ora che sono molto, molto belli, sono next-gen, sono giochi belli da vedere, ma sono statici. Tutto è stato costruito meticolosamente per apparire nella giusta maniera. Mentre le altre compagnie sono andate avanti verso il bello-ma-statico, noi vogliamo progredire verso la dinamizzazione totale di tutto lo scenario. E' una direzione molto diversa, dal punto di vista tecnologico, rispetto a quanto stanno facendo gli altri".
Red Faction: Guerrilla è atteso per giugno su Xbox 360, PlayStation 3 e PC.