Bethesda sta considerando una sorta di percorso di redenzione per Redfall, lo sparatutto di Arkane Studios che è stato accolto in maniera tutt'altro che positiva tanto dalla critica quanto dal pubblico.
Insomma, l'update che ha portato i 60 fps su Redfall non sarebbe che l'inizio di un tragitto mirato al recupero di un titolo che vanta senza dubbio un grande potenziale, ma che finora non è riuscito a esprimersi al meglio, diciamo così.
L'indiscrezione arriva dal giornalista Jez Corden, che ha detto di aver sentito degli sviluppatori Bethesda parlare appunto di come Redfall verrà supportato ancora per alcuni anni nel tentativo di redimere il progetto agli occhi degli utenti, migliorandolo sotto ogni aspetto.
Una missione impossibile?
Quella che si prospetta dinanzi a Bethesda potrebbe essere una missione impossibile, se consideriamo che la conta dei giocatori di Redfall su Steam è così bassa da aver raggiunto la singola cifra e la stragrande maggioranza degli utenti ha abbandonato il gioco.
Naturalmente le risorse di Microsoft potrebbero rendere l'impresa meno ostica rispetto a tanti altri recuperi incredibili a cui abbiamo assistito nel corso degli anni, vedi ad esempio No Man's Sky, Tom Clancy's Rainbow Six: Siege e lo stesso Fortnite, che come forse ricorderete era partito con un'impostazione ben diversa rispetto alla formula attuale.