Negli anni '80, il primo Robocop vendette più di un milione di copie in tutto il mondo, facendo segnare un grande successo a Ocean e dando il là alla proliferazione dei tie-in. Ma quanto costò assicurarsi la licenza per il gioco? Molto poco in realtà.
Ocean acquistò la licenza di Robocop prima ancora che fosse girato e la usò per far uscire il gioco su di una moltitudine di sistemi casalinghi dell'epoca, tra i quali ZX Spectrum, C64, Atari ST e Commodore Amiga. Inoltre la subappaltò a Data East per realizzare un coin op.
In tutto gli furono chiesti circa 10.000 dollari, come emerso dal documentario RoboDoc: The Creation of Robocop, dove il direttore della Ocean di allora, Gary Bracey, ha svelato la cifra.
Un vero affare
Bracey spiegò in una vecchia intervista con eurogamer.net che la decisione di prendere la licenza di Robocop fu quasi istintiva e basata soltanto sulla lettura della sceneggiatura. All'epoca però parlò di un costo di 20.000 dollari, sempre molto ridotto, ma doppio rispetto a quello dichiarato nel documentario.
Comunque sia, come già detto Robocop vendette più di un milione di copie e risultò essere uno dei giochi per computer più venduti del decennio, con il coin op che ebbe a sua volta un'enorme successo. Il gioco fu poi convertito per NES e Game Boy, producendo altri ricavi enormi per Ocean.
A questo punto sarebbe curioso sapere quanto ha pagato Nacon per la licenza, con cui ha realizzato Robocop: Rogue City.