Rockstar Games crede fortemente nei single player, ha assicurato il CEO di Take Two, Strauss Zelnick, durante il recente meeting finanziario con gli investitori durante il quale sono emersi anche gli impressionanti dati di vendita per la compagnia.
D'altra parte, non stupisce la fiducia di Rockstar Games nel genere single player, visti i numeri che continua a macinare: ricordiamo infatti che GTA 5 si trova a più di 160 milioni di copie, Red Dead Redemption 2 a 43 milioni, a cui va aggiunto anche un titolo che sembrava sottotono come GTA Trilogy, riuscito comunque a raggiungere 10 milioni di copie nonostante i problemi nel giro di pochi mesi.
Alle luce di questi risultati, è chiaro che Rockstar Games abbia intenzione di continuare a investire sui giochi single player come elementi trainanti, sebbene si stiano specializzando da tempo anche nei multiplayer live service come Grand Theft Auto Online e Red Dead Online, che da un po' di tempo a questa parte rappresentano degli importanti pilastri per l'economia di Take Two.
In ogni caso, le esperienze di gioco vengono sempre trainate inizialmente dal single player, nell'esperienza del team in questione: "C'è stato un tempo in cui alcuni dei nostri concorrenti avevano preso una posizione in cui davano ormai per morto il single player", ha affermato Zelnick, "Noi non abbiamo mai condiviso quella posizione, abbiamo sempre saputo che c'è un posto per i single player e credo che questo ruolo rimarrà sempre anche in futuro".
"Ci sono certi giochi che sono progettati per essere esperienza multiplayer, ma Rockstar è conosciuta per la sua capacità di raccontare e anche per i suoi fantastici open world".