I prodotti a marchio Apple hanno sempre goduto di una certa redditività, dovuta alla loro costante richiesta e al loro duraturo valore di rivendita nel tempo.
Loro malgrado, in più di un episodio gli Apple Store sono stati presi di mira e divenuti talvolta teatro di furti e rapine.
E sembrerebbe che un'altra cosa rimasta invariata nel tempo, sia proprio l'interesse per questo tipo di crimini nei confronti della società della Mela.
A dimostrarlo, il caso di un ex dipendente di UPS accusato di aver rubato prodotti Apple per un valore superiore al milione di dollari da un magazzino situato in Canada.
L'arresto di Orville Martirez Beltrano il 22 gennaio, ex supervisore presso una struttura locale di UPS, è stato mosso con l'accusa di aver sfruttato la sua posizione lavorativa per sottrarre merci Apple spedite tramite la compagnia.
Lupin canadese
Secondo quanto riportato da Global News e Winnipeg Free Press in Canada, Beltrano avrebbe rubato circa 866 prodotti Apple.
Il caso è venuto alla luce quando UPS ha avviato un'indagine per scoprire il motivo della scomparsa di un notevole numero di prodotti dal magazzino di Winnipeg.
A far ricadere i sospetti sul supervisore, di servizio presso la sede per oltre un decennio, sarebbero stati i tentativi di vendita dei beni sulla piattaforma locale Kijiji, che lo coinvolgevano direttamente nell'acquisto e nella vendita ai consumatori.
Gli agenti sotto copertura di UPS hanno installato telecamere di sorveglianza per identificare il responsabile, scoprendo Beltrano intento a rubare prodotti dai pallet destinati alla spedizione in Ontario.
Durante un solo giorno a gennaio di quest'anno, Beltrano avrebbe prelevato 120 iPhone prima che UPS rilevasse anomalie nell'inventario e attuasse misure preventive.
Finanziamenti Apple
L'analisi dei conti bancari ha rivelato che, tra settembre e gennaio, sono stati depositati sul conto di Beltrano oltre 232.000 dollari in contanti.
Durante le perquisizioni, sono stati rinvenuti 9.000 dollari in contanti in una borsa Nike nel suo veicolo, insieme a un MacBook e gioielli del valore di oltre 9.100 dollari.
L'uomo, reo confesso, ha asserito che il ricavato sarebbe servito per finanziare una casa nel quartiere South Pointe di Winnipeg del valore di 630.000 dollari e per liquidare un debito legato a un'auto Audi bianca del valore di 60.000 dollari.
Le accuse contro Beltrano comprendono il furto di beni con valore superiore ai 5.000 dollari, il possesso di proprietà ottenute attraverso un crimine di valore superiore ai 5.000 dollari e il riciclaggio di proventi da un crimine.
I pubblici ministeri stanno chiedendo al tribunale di confiscare la casa, i contanti, i veicoli e altro ancora.
Questo recente caso si aggiunge a una serie di episodi altrettanto eclatanti riguardanti il furto di prodotti Apple: episodi come si è già detto non sono affatto insoliti per i negozi di Cupertino, dove si sono verificati furti anche attraverso il muro del bagno.