Samsung ha introdotto il nuovo Space Zoom come una caratteristica distintiva e particolarmente avanzata, a partire dal Galaxy S20 Ultra, ma in base ad alcune indagini sembra che le foto scattate alla Luna con la funzionalità in questione siano falsate, prodotte in verità attraverso l'intelligenza artificiale.
Il potente zoom in questione dovrebbe portare a un ingrandimento 100x, cosa che nei materiali promozionali viene dimostrata da foto in grado di rilevare addirittura crateri ed elementi specifici della superficie della Luna, ma la questione appare un po' sospetta. Le indagini condotte dall'utente Reddit u/ibreakphotos, sebbene ovviamente non portino a conclusioni definitive e ufficiali, sembrano decisamente verosimili, considerando il metodo rigoroso adottato.
Il thread è alquanto ricco di informazioni ma, in sostanza, la prova effettuata per rilevare l'uso dell'IA è concettualmente semplice. In pratica, l'utente ha preso un'immagine molto dettagliata dalla superficie lunare e ha effettuato un downscale con aggiunta di blur. Poi, spegnendo le luci nella stanza, ha fotografato da una certa distanza l'immagine sul monitor utilizzando il Samsung Galaxy S20 Ultra.
Lo smartphone ha restituito un'immagine estremamente definita e dettagliata della Luna, di fatto aggiungendo particolari che non erano presenti nell'immagine fotografata.
Sebbene sia un procedimento piuttosto rudimentale, questo sembra indicare come il software che processa le immagini di Samsung abbia riconosciuto il soggetto e fatto partire una procedura di elaborazione dell'immagine, di fatto restituendo un risultato che non è quello reale.
Secondo l'utente in questione, Samsung utilizzerebbe soluzioni di intelligenza artificiale in machine learning che si affidano a una banca dati di numerose immagini archiviate della Luna per perfezionare quanto il sensore fotografico degli smartphone rileva, di fatto restituendo però delle immagini falsate. A questo punto, attendiamo eventuali sviluppi sulla questione o risposte da parte di Samsung.