Arrivano dalla Cina diversi resoconti relativi ad alcune unità di Samsung Galaxy S10 che avrebbero preso fuoco senza motivo.
Uno di questi, un Samsung Galaxy S10 da 8GB di RAM e 128GB di spazio di immagazzinamento dati, ha iniziato a mostrare segni di malfunzionamento dopo un mese dall'acquisto, avvenuto il 29 aprile 2019. Un giorno, dopo averlo tenuto in carica per qualche minuto, il proprietario lo ha gettato a terra per il troppo calore. Lì lo smartphone ha iniziato a emettere del fumo e ha preso fuoco. Per spegnerlo è stato necessario versarci sopra un secchio d'acqua.
Da notare che i vari resoconti non sono stati verificabili, ossia non è stato possibile stabilirne la fondatezza, studiando ad esempio lo stato del telefono dopo il guasto. Da sottolineare anche che che tutti questi casi arrivano dalla Cina, nazione storicamente avversa a Samsung, rea di essere una società sud coreana e di concorrere con Huawei e Xiaomi.