Apple sembra intenzionata a rafforzare la sua presenza nel settore della casa intelligente. Secondo le indiscrezioni di Mark Gurman di Bloomberg, l'azienda starebbe lavorando a un nuovo display smart simile a un iPad, che utilizzerà un sistema operativo inedito, chiamato homeOS, derivato dal tvOS di Apple TV.
Il display dovrebbe eseguire app native di Apple come Calendario, Note e Casa, e supportare la funzionalità Apple Intelligence, attualmente assente sugli HomePod. Inoltre, si vocifera che Apple stia testando prototipi con magneti per il montaggio a parete, offrendo flessibilità di installazione.
Le indiscrezioni su un display smart di Apple circolano da tempo, alimentando l'attesa per un dispositivo che possa competere con i colossi del settore come Amazon e Google. Recentemente, sono emerse ulteriori voci su un dispositivo "Home Accessory" di forma quadrata, controllabile con gesti delle mani a distanza. Proprio come un Apple TV, l'Home Accessory dovrebbe eseguire app e riprodurre contenuti multimediali in modo indipendente, ma funzionerebbe anche come ricevitore AirPlay. Il sistema avrebbe poi una schermata di blocco personalizzabile con diversi quadranti dell'orologio simili a quelli aggiunti ad Apple TV con tvOS 18.
Un display smart dedicato potrebbe offrire un'esperienza d'uso più semplice ed economica rispetto all'utilizzo di un iPad come hub per la casa intelligente e sembra una soluzione più concreta e accessibile rispetto all'idea di uno schermo con braccia robotiche di cui hanno parlato altre voci. Lo stesso Gurman aveva avuto notizie di un progetto guidato da Kevin Lynch, vicepresidente della tecnologia di Apple. Le fonti avevano informato Bloomberg che l'azienda punta a un lancio nel 2026 o 2027 e che potrebbe costare circa 1.000 dollari USA.
Il dispositivo sarebbe poi in grado di rispondere ai comandi utilizzando Siri o funzionalità all'interno di Apple Intelligence, come "guardami", che potrebbe inclinare lo schermo per guardare un utente durante una videochiamata.
Insomma, le novità in casa Apple potrebbero essere molteplici e anche più particolari di quanto immaginiamo. E voi che tipo di smart hub vorreste dalla casa di Cupertino? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.