Un illuminante articolo di Kotaku mette in evidenza un problema che forse non è stato preso in considerazione a dovere finora: l'odore dei concorrenti nel corso delle competizioni videoludiche ufficiali.
In particolare, vengono presi in considerazione i giocatori di Smash Bros., a quanto pare più propensi a emanare odori spiacevoli nel pieno della battaglia, o almeno questo è quanto hanno fatto notare diversi altri giocatori più o meno professionali. Insomma, sembra che capiti spesso che alcuni giocatori tendano a puzzare alquanto nel corso dei match più impegnativi, e la cosa ovviamente va a disturbare l'azione degli avversari. La situazione è talmente cronicizzata che in certi casi vengono inseriti degli avvisi o delle raccomandazioni specifiche: nel 2008, gli organizzatori di un torneo in California misero nel regolamento l'obbligo per i giocatori di curare il proprio igiene personale, pena la squalifica dalla competizione. Nel 2015, sembra che l'esistenza di un evento periodico a base si Smash Bros. sia stato messo fortemente in pericolo per un motivo simile, con i gestori della location che avevano iniziato a chiamarlo "giorno della puzza" o qualcosa del genere, facendo temere agli organizzatori una possibile chiusura dell'evento.
Anche l'organizzatore Bassem "Bear" Dahdouh, responsabile del torneo di Smash all'Evo, aveva diffuso prima dell'evento messaggi di raccomandazione sull'utilizzo di sapone e deodorante, per evitare eventuali problemi: "Se l'odore di una persona è talmente disturbante da far scatenare lamentele, mi occupo personalmente della situazione", ha spiegato a Kotaku. Non si tratta peraltro solo di docce: il problema sono anche i vestiti, per cui negli eventi che durano più giorni diventa necessario anche raccomandare l'utilizzo di abiti puliti, come scritto dall'organizzatore Richard "Keitaro" King, nuovamente parlando dei partecipanti al torneo di Smash Bros. Il problema in quest'ultimo caso, peraltro, emerge con forza per coloro che magari sono costretti ad utilizzare una felpa sponsorizzata senza poterla cambiare.
