Sony ha recentemente registrato un brevetto chiamato "Ambienti interni generati da un'IA basati su una geometria esterna". Il titolo potrebbe non darvi un'idea di quello che stiamo parlando, ma la descrizione ci aiuta a capire che si tratta della possibilità di ricreare un ambiente esterno all'interno di un videogioco: possibile che si tratti di qualcosa legato a PlayStation VR 2?
Il brevetto parla di "un metodo per ricevere una richiesta per dare il via al gameplay di un videogame: il gameplay sarebbe configurato per avvenire all'interno di uno spazio virtuale che assomigli all'ambiente reale richiesto". In altre parole, il brevetto di Sony parla della possibilità di creare in un videogioco un'ambientazione che abbia la struttura di un luogo reale, come una stanza o, stando all'immagine del brevetto, un intero piano di un edificio.
L'idea si applicherebbe bene a un visore per la Realtà Aumentata senza cavi, che permette di muoversi liberamente all'interno di una stanza. Un videogioco potrebbe, sulla base di dati esterni, creare un ambiente grande quanto quello reale a nostra disposizione e potrebbe quindi chiederci di muoverci in esso, senza il rischio di scontrarsi con oggetti della nostra stanza. Possibile quindi che il brevetto sia legato a PlayStation VR 2?
Come sempre, vi ricordiamo che si tratta solo di un brevetto: la maggior parte di questi non si tramuta in un vero hardware/software, quindi è probabile che sia solo un'idea che non porterà a nulla. Sempre in ambito PlayStation, vi segnaliamo che Sony ha perso anche il ricorso in Brasile, la console non può essere bloccata.