Continuano ad arrivare informazioni su possibili caratteristiche di PS5, o forse semplicemente dei servizi online integrati di Sony, da parte di brevetti registrati dalla compagnia nipponica, in questo caso per quanto riguarda una particolare gestione dei dati di gameplay in cloud e sulla possibile rivendita di contenuti digitali.
Si tratta di due documenti registrati il 26 marzo 2019 che riguardano caratteristiche forse collegate a PS5 o a qualche evoluzione nei servizi di Sony come PlayStation Now. Un brevetto parla del passaggio di dispositivo in cloud gaming e illustra la possibilità di avviare una partita su un dispositivo, interromperla e riprenderla esattamente dallo stesso punto di interruzione su un nuovo dispositivo e così via, fermo restando uno stesso account a cui i dati facciano riferimento. In sostanza, si tratterebbe di un sistema corrispondente a quello mostrato per Google Stadia, con la possibilità di recuperare una qualsiasi partita interrotta passando da un dispositivo ad un altro.
L'altra caratteristica riguarda invece la possibilità di rivendere e scambiare elementi da collezione in digitale. La descrizione, anche in questo caso, non è molto chiara ma sembra riguarda sia la possibilità di dare un valore monetario o meno a degli elementi collezionabili digitali e dunque rivenderli, acquistarli o scambiarli (come succede ad esempio per le carte Steam), sia di rivendere direttamente dei beni in digitale, dunque forse giochi in digitale da rivendere una volta utilizzati. In ogni caso, c'è sempre da tenere presente che questi documenti potrebbero non corrispondere a effettive tecnologie in sviluppo o destinate a essere utilizzate realmente sul mercato. Tuttavia, in questo periodo di avvicinamento a PS5 è naturale pensare anche alle possibilità offerte dalla nuova console.