Grazie ai ricavi record registrati dalla divisione games e da quella musica (che contiene al suo interno anche gli anime) Sony ha deciso di pagare ai suoi dipendenti giapponesi un bonus decisamente sostanzioso. Si parla, infatti, di un versamento pari a ben 7 mesi di stipendio.
Questo genere di bonus stagionale è tipico per le aziende giapponesi. Si tratta di un compenso che fa parte del salario di un lavoratore. Quello che stupisce in questo caso è il fatto che Sony abbia deciso di pagare più di quanto avevano chiesto i sindacati, ovvero l'equivalente di 6,9 mesi. È la prima volta in 20 anni che Sony dimostra questa generosità.
È anche la prima volta che la compagnia registra 10 miliardi di dollari di utili. È vero che si tratta di numeri gonfiati dall'enorme domanda di intrattenimento che si è avuta durante la pandemia, ma ci sono altre compagnie dello stesso settore che, nonostante i record, stanno licenziando.
Sony, invece, garantisce un bonus più alto ai suoi dipendenti, il motore che ha consentito alla divisione Games and Network Services di registrare 25 miliardi di dollari di ricavi (3,2 miliardi di profitti) e alla divisione musica (che include anche il segmento anime) di migliorare i ricavi del 17,5% anno su anno.
PS5, dal canto suo, sta vendendo come da programma, ovvero più di PS4. Sono 7,6 milioni le unità vendute nell'anno fiscale, il tutto senza nemmeno soddisfare completamente la domanda di console.